PON 2018/2019 Cittadinanza Globale Azione 10.2.5
L’Istituto, inserito negli elenchi del MIUR come Scuola appartenente ad area a forte processo immigratorio, sede del CTI, quindi punto di riferimento per la disabilità, Scuola Capofila della rete di SPS (Scuole che promuovono salute) ed unica Scuola della città ad indirizzo sportivo, ha deciso di partecipare al bando con la proposta di tre moduli:
due afferenti alla area tematica “Educazione alimentare, cibo e territorio”
e uno all’area tematica “Benessere, corretti di stili di vita, educazione motoria e sport”.
I moduli sono rivolti a gruppi misti di alunni della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, in particolare ad alunni con disabilità e a studentesse di religione islamica. La scelta è stata fatta per rispondere a due bisogni specifici della società civile: concorrere ad un’educazione alimentare attiva e consapevole e sostenere la diffusione di un’educazione ludico-motoria inclusiva.
L’inclusione, l’equità e il miglioramento delle competenze chiave degli allievi/e da sette anni sono obiettivi privilegiati dell’offerta formativa della nostra Scuola. Nel tempo sono stati attivati una serie di progetti al fine di formare cittadini/e consapevoli e responsabili in una società moderna, connessa e interdipendente. Abbiamo avuto modo di riscontrare il valore di tali progetti come strumenti di inclusione. Tuttavia abbiamo incontrato difficoltà nel raggiungere equamente tutte le ragazze e i ragazzi del nostro istituto, in particolare modo le ragazze di religione islamica e ragazze e ragazzi disabili in relazione alle attività sportive. Con questo progetto intendiamo integrare i percorsi già in essere (LifeSkills Training, “Tutti a scuola di sport” e “I come intercultura”).
Le azioni dei moduli, in stretto contatto con il territorio di appartenenza, prevedono l’accesso a percorsi nell’ottica dell’equità; intendiamo, inoltre, utilizzare i fondi previsti dal progetto al fine di predisporre strategie organizzative e spazi necessari per svolgere attività che prevedano l’utilizzo di facilitatori o ausili.
In una nuova visione di partecipazione al governo del territorio, di attenzione ai consumi e agli stili di vita dei ragazzi e delle famiglie, il progetto si sviluppa coerentemente con le Linee Nazionali Guida per l’Educazione Alimentare del Ministero per l’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (2015), le Linee Guida Educazione Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile (2015), con le politiche locali dell’amministrazione cittadina e dell’AST.
Il progetto fa anche esplicito riferimento al Manifesto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Coni: L’INTEGRAZIONE, La vittoria più bella (2017).
Pubblicato il 20-11-2020